Per iscriversi
Per associarsi all’AIJD è necessario
- leggere lo Statuto
- leggere il Regolamento interno
- versare la quota di associazione
Le quote associative
- € 25 soci ordinari (associazioni/società € 30),
- € 5 soci simpatizzanti (minori)
- soci sostenitori minimo € 50
Validità: anno solare.
Metodo di pagamento
IBAN
IT69K0200805017000105585790
Intestato a
Associazione Italiana Jaques Dalcroze
Causale: Quota associativa 2024
Come iscriversi
Statuto
AIJD Associazione Italiana Jaques-Dalcroze, via Via Quattro Novembre, 157, 00187 Roma c/o Upter C.F. 97151990583
ART. 1 (Nome, status legale, sede) E’ costituita la “Associazione Italiana Jaques-Dalcroze”. L’Associazione è costituita per essere un centro di vita associativa, culturale, autonomo, pluralista, apartitico, democratico e aconfessionale che non persegue finalità di lucro. L’Associazione conforma il presente Statuto, le proprie norme regolamentari ed ogni aspetto della sua attività ai princìpi ed alle disposizioni del Codice del Terzo Settore (D. Lgs. n. 117/2017 e s.m.i.), che costituiscono in ogni caso criterio interpretativo privilegiato delle norme dettate dall’Associazione e che, se inderogabili, integrano e sostituiscono automaticamente queste ultime in caso di contrasto. La sede dell’Associazione è stabilita nel comune di Roma. E’ attribuita al Consiglio Direttivo la facoltà di trasferire la sede sociale all’interno del territorio comunale.
ART. 2 (Scopi dell’Associazione) Gli scopi dell’Associazione sono: La promozione dell’insegnamento, dello studio, della pratica e della conoscenza della musica in generale ed in particolare secondo il metodo di Emile Jaques-Dalcroze, comunemente conosciuto come Ritmica Dalcroze. L’assistenza, il sostegno e la collaborazione in ogni modo legale, a favore di tutte quelle scuole di musica, Conservatori, scuole di danza, di teatro, Istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali, scuole di ogni ordine e grado, centri di formazione terapeutica che perseguono obiettivi simili a quelli di questa Associazione. La diffusione di qualsiasi tipo di informazione riguardante la Ritmica ed i principi di Emile Jaques-Dalcroze sotto forma di pubblicazioni e traduzioni di riviste, articoli, saggi, libri ed ogni altro mezzo e strumento adeguati a far conoscere l’immagine dell’Associazione ed a promuovere le proprie iniziative. La predisposizione, la traduzione, la pubblicazione, la distribuzione di materiale didattico a carattere musicale, scientifico e culturale destinato all’apprendimento in genere. L’attività editoriale di materiale didattico in genere. L’istituzione ed organizzazione di corsi di formazione professionale per il conseguimento di un titolo di studi relativo al metodo Dalcroze (certificato e licenza d’insegnamento della Ritmica). Il rilascio, subordinato ad un esame, di detti titoli, l’istituzione di borse di studio e di riconoscimenti speciali. L’istituzione ed organizzazione di corsi di aggiornamento per insegnanti di ogni ordine e grado e per tutti coloro che operano in ambito educativo, didattico, artistico e terapeutico. L’organizzazione di stages e seminari per tutti coloro che sono interessati alla conoscenza del metodo. L’organizzazione di convegni, conferenze, dimostrazioni, spettacoli, concerti in collaborazione con altre istituzioni pubbliche e private. L’organizzazione di corsi di educazione ritmica e musicale per bambini, adolescenti ed adulti di ogni età, nonché di corsi di rieducazione con fine terapeutico. La promozione della ricerca, dello studio, del dibattito, delle iniziative culturali, dello scambio di idee, esperienze e conoscenze nella metodologia Jaques-Dalcroze. Lo scambio, con le Associazioni Dalcroze estere, di materiale informativo quali scritti, saggi, pubblicazioni letterarie e audiovisive di vario tipo concernenti la metodologia Dalcroze ed altro materiale affine agli interessi dell’Associazione, nonché lo scambio di docenti per l’attuazione di corsi speciali, seminari, conferenze, ecc. L’Associazione potrà partecipare quale socio in altre associazioni o enti similari, italiani o esteri, aventi scopo analogo o di carattere associativo ed umanitario. L’organizzazione di attività sul territorio finalizzate a costituire rapporti privilegiati, allo scopo di promuovere il metodo Jaques-Dalcroze, con l’Unione Europea, Ministeri, Regioni, Province, Comuni ed Enti Locali. La promozione di ogni altra iniziativa utile per il conseguimento degli scopi associativi.
ART. 2-bis (Rapporti con l’Istituto Jaques-Dalcroze di Ginevra) Nell’esercizio di tutte le sue attività elencate al precedente art. 2, con particolare riguardo alle attività didattiche e scientifiche, nonché di rilascio di attestati e certificazioni di qualsiasi genere, che utilizzino il nome di Emile Jaques-Dalcroze ed il suo Metodo, l’Associazione si conforma integralmente alle Direttive, istruzioni e richieste, comunque denominate, provenienti dall’Istituto Jaques-Dalcroze (IJD) di Ginevra. A tali fini, tutta l’attività didattica, scientifica e di rilascio di attestati e certificazioni di qualsiasi genere dell’Associazione ha luogo previa concertazione ed autorizzazione, nonché sotto il controllo e la supervisione, del Direttore degli Studi, qualificato e riconosciuto come tali dall’IJD. L’Associazione consente all’IJD, a semplice richiesta, qualsiasi attività di verifica e controllo sulla propria attività.
ART. 3 (Soci) Il numero dei soci è illimitato. Sono previste le seguenti categorie di soci : FONDATORI ONORARI SOSTENITORI ORDINARI SIMPATIZZANTI Soci FONDATORI: sono coloro che sono intervenuti nell’atto costitutivo. I soci Fondatori sono esonerati dal versamento delle quote associative e da qualsiasi altra contribuzione. Soci ONORARI: sono coloro che abbiano acquisito particolari benemerenze nel campo della cultura, delle Istituzioni artistiche e degli studi, o che abbiano reso importanti servigi in favore dell’Associazione. La nomina a socio onorario e l’eventuale conferimento di cariche onorifiche è deliberata dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta dei componenti. Nel caso in cui tale maggioranza assoluta non sia raggiunta, il membro o i membri del Consiglio Direttivo che intendano sostenere l’iniziativa investono della relativa decisione l’Assemblea dei Soci. I soci onorari sono esonerati dal versamento delle quote associative e da qualsiasi altra contribuzione. Soci SOSTENITORI: sono coloro, persone fisiche, Enti, Società o Associazioni che attraverso libere iniziative contribuiscono alla realizzazione degli scopi sociali. Sono quei soci che favoriscono in modo particolare l’attività dell’Associazione anche attraverso contributi economici e che siano in regola con il pagamento delle quote. La nomina a socio sostenitore è deliberata dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta dei componenti. Nel caso in cui tale maggioranza assoluta non sia raggiunta, il membro o i membri del Consiglio Direttivo che intendano sostenere l’iniziativa investono della relativa decisione l’Assemblea dei Soci. Soci ORDINARI: sono coloro, persone fisiche o Enti, che si propongono di collaborare al raggiungimento degli scopi prefissi. Sono soci ordinari coloro la cui domanda di ammissione sia stata accolta dal Consiglio Direttivo e che siano in regola con il pagamento delle quote. Soci SIMPATIZZANTI: sono i minori di età non inferiore ad anni 3 (tre) che hanno la possibilità di frequentare l’Associazione e di partecipare alle manifestazioni dalla stessa organizzate, la cui domanda di ammissione, presentata da chi esercità la potestà legale su di essi, sia stata accolta dal Consiglio Direttivo. I soci simpatizzanti non possono ricoprire cariche sociali, né votare in Assemblea. Per tutte le categorie sopra elencate, la qualifica di socio implica l’accettazione integrale del presente Statuto, nonché del Regolamento interno di cui al successivo art. 18.
ART. 4 (Cariche sociali e quote associative annuali) Alle cariche sociali, con l’esclusione dei soci simpatizzanti in quanto minorenni, possono essere eletti tutti coloro che siano soci da almeno tre anni. Tutti gli incarichi sono gratuiti. Possono tuttavia essere ammessi rimborsi di spese sostenute dai singoli per lo svolgimento del proprio mandato. Cariche ed incarichi hanno la durata di tre anni e sono riconfermabili. I soci devono versare la quota annuale, i cui importi sono fissati dal Consiglio Direttivo per ciascun anno solare sulla base delle esigenze finanziarie dell’Associazione ed a seconda delle categorie di appartenenza. Il versamento di tale quota deve essere fatto entro la fine di ciascun anno solare di riferimento ed in unica soluzione. La quota e i contributi associativi di ogni genere sono personali ed intrasmissibili e non sono rimborsabili al socio in nessun caso.
ART. 5 (Diritti e doveri dei soci) L’appartenenza all’Associazione ha carattere libero e volontario ma impegna gli aderenti al rispetto delle decisioni prese dagli organi rappresentanti secondo le competenze statuarie. I soci in regola con il pagamento delle quote associative hanno diritto di frequentare i locali dell’Associazione, di partecipare a tutte le iniziative e manifestazioni indette dall’Associazione e di usufruire dei servizi forniti da quest’ultima. Coloro che esercitano la potestà legale sui soci minorenni hanno diritto di accedere ai locali ed alle iniziative e manifestazioni dell’Associazione al solo fine di svolgere detta loro funzione. I diritti e i doveri dei soci potranno essere meglio specificati nel regolamento interno di cui al successivo art. 18.
ART. 6 (Perdita della qualità di socio) Oltre che per decesso e negli altri casi previsti dalla legge, la qualità di socio ed i relativi diritti si perdono per: dimissioni da presentare per iscritto almeno 3 (tre) mesi prima dallo scadere dell’anno solare, e cioè entro il 30 (trenta) settembre con effetto dall’esercizio associativo successivo; morosità superiore a sessanta giorni, rispetto al termine di cui al precedente art. 4, nel pagamento delle quote sociali; delibera di radiazione pronunciata dal Consiglio Direttivo per gravi motivi o gravi infrazioni allo Statuto od al Regolamento interno, previo esperimento del procedimento disciplinare di cui al successivo art. 17.
ART. 7 (Organi dell’Associazione) Gli organi dell’Associazione sono: Assemblea dei soci; Consiglio Direttivo Presidente
ART. 8 (Assemblea dei soci) L’Assemblea è il massimo Organo dell’Associazione. Hanno diritto di partecipare all’Assemblea sia ordinaria che straordinaria tutti coloro che siano Soci da almeno tre mesi e che si trovino in regola col pagamento delle quote associative ove vi siano obbligati a norma di Statuto. Per favorire la più ampia partecipazione, le Assemblee Ordinarie e Straordinarie si tengono sempre consentendo ai Soci modalità di partecipazione sia in presenza sia da remoto. I Soci, qualunque sia la modalità di partecipazione prescelta, possono farsi rappresentare per delega scritta da un altro Socio. La delega deve pervenire all’Associazione, in originale o a mezzo comunicazione telematica del socio delegante proveniente dal suo recapito email già ufficialmente comunicato all’Associazione, almeno 24 ore prima dell’Assemblea; oppure essere presentata in originale dal delegato, all’apertura dell’Assemblea stessa. Ciascun socio ha diritto di esprimere un voto e non potrà rappresentare più di altri tre soci. I soci Simpatizzanti e chi esercita su di loro la potestà legale non hanno diritto di voto, ma hanno potere di parola e di esprimere parere consultivo. L’Assemblea è ordinaria e straordinaria. L’assemblea ordinaria è convocata dal Presidente per deliberare sulla mozione di sfiducia nei confronti del Consiglio Direttivo, richiesta da almeno 1/6 dei soci aventi diritto al voto. La convocazione deve avvenire entro 30 gg. dalla relativa richiesta. In caso di approvazione della mozione di sfiducia, il Presidente e il Consiglio Direttivo si dimettono e si applica l’art. 9, 4°comma, ultimo periodo e 5° comma. L’ASSEMBLEA ORDINARIA è convocata dal Presidente, sentito il Consiglio Direttivo, almeno una volta l’anno, e comunque entro quattro mesi dalla chiusura dell’anno solare, per l’approvazione del rendiconto economico e finanziario relativo all’anno solare stesso. L’Assemblea ordinaria é convocata altresì ogni qualvolta il Presidente dell’Associazione o il Consiglio Direttivo o uno qualsiasi dei soci Fondatori lo ritengano opportuno, o, infine, quando almeno 1/6 dei soci lo richiedano, entro 60 gg. dalla relativa richiesta. L’Assemblea ordinaria delibera; sull’approvazione del rendiconto economico e finanziario; sulla nomina o sostituzione dei cinque componenti del Consiglio Direttivo, nel rispetto dei requisiti previsti dal successivo art. 9; per stabilire le direttive generali e gli indirizzi dell’Associazione; sull’approvazione, a seguito di proposta del Consiglio Direttivo, del regolamento interno di cui al successivo art. 18 e relative modifiche; per discutere e deliberare su ogni argomento di sua competenza e su eventuali proposte ed iniziative avanzate dal Consiglio Direttivo. L’ASSEMBLEA STRAORDINARIA è convocata ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario, oppure quando uno qualsiasi dei soci Fondatori o almeno 1/6 dei soci lo richiedano, per la trattazione di argomenti di competenza dell’Assemblea straordinaria stessa o negli altri casi di legge. L’Assemblea è convocata, se ne ricorrono i requisiti, entro 30 gg. dalla relativa richiesta. L’Assemblea straordinaria delibera: sullo scioglimento dell’Associazione; sulle modificazioni dell’atto costitutivo e dello statuto; su ogni altro argomento di carattere straordinario. L’Assemblea degli associati può essere convocata anche fuori della sede associativa purché in Italia. L’avviso di convocazione delle Assemblee sarà affisso nei locali della sede associativa e pubblicato sul sito internet www.dalcroze.it almeno quindici giorni prima della data fissata per la prima convocazione, nonché inviato individualmente ai soci, entro lo stesso termine, mediante spedizione all’indirizzo di posta elettronica dai medesimi ufficialmente comunicato all’Associazione. La mancata conferma della ricezione di tale email non costituirà in alcun caso motivo di invalidità della convocazione, intendendosi comunque sufficiente la sua affissione presso la sede associativa. Le Assemblee sono validamente costituite in prima convocazione se è presente la metà più uno degli associati. Trascorse ventiquattro ore dalla prima convocazione l’Assemblea si intende regolarmente costituita in seconda convocazione qualunque sia il numero degli associati presenti. L’Assemblea ordinaria regolarmente costituita, delibera sia in prima che in seconda convocazione con la maggioranza assoluta dei presenti. L’Assemblea ordinaria regolarmente costituita, delibera sia in prima che in seconda convocazione con la maggioranza assoluta dei presenti, fatta salva la deliberazione per la mozione di sfiducia per cui è prevista, sia in prima che in seconda convocazione, la maggioranza di almeno i due terzi dei soci presenti. L’Assemblea straordinaria delibera sia in prima che in seconda convocazione con la maggioranza di almeno i due terzi dei soci presenti. In ogni caso, l’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo o, in sua assenza, da altro socio presente scelto dall’Assemblea; il Presidente nomina un Segretario. Le votazioni avverranno per alzata di mano, salvo che la maggioranza dei soci presenti fisicamente o per delega richieda forme diverse; le votazioni sulla mozione di sfiducia si svolgono con voto segreto; le relative deliberazioni saranno fatte constatare da un verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario e saranno raccolte e conservate in apposito registro.
ART. 9 (Consiglio Direttivo) Il Consiglio Direttivo, composto da cinque membri, è nominato dall’Assemblea ordinaria come previsto dal precedente art. 8. Almeno 2/3 (due terzi) dei membri del Direttivo deve possedere un titolo professionale dalcroziano ovvero impegnarsi a conseguire detto titolo entro due anni dalla nomina pena la decadenza della carica. Il Consiglio Direttivo dura in carica tre anni ed i suoi membri possono essere rieletti. Nell’ipotesi in cui un numero di membri del Consiglio Direttivo che non ne rappresenti la maggioranza si dimetta o cessi dalla carica per qualsiasi altra ragione, il Presidente se ancora in carica o, in difetto, qualsiasi membro del Direttivo ancora in carica, convocherà, entro trenta giorni, l’Assemblea atta a deliberare sulla sostituzione dei mebri cessati dalla carica. Nell’ipotesi che la maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo si dimettano o cessino dalla carica per qualsiasi altra ragione, il Consiglio stesso si intende sciolto ed il Presidente rimane in carica al solo fine di convocare, entro trenta giorni, l’Assemblea atta ad eleggere il nuovo Consiglio Direttivo. Nella seduta immediatamente successiva all’Assemblea che ha provveduto alla nomina, il Consiglio Direttivo, a maggioranza, elegge tra i suoi membri il Presidente. Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione e l’amministrazione ordinaria e straordinaria dell’Associazione, senza limitazione alcuna; sovrintende alla ordinaria gestione delle attività sociali ed è investito di ogni potere per decidere sulle iniziative da assumere e sui criteri da seguire per il conseguimento e l’attuazione degli scopi dell’Associazione di cui all’art. 2. Il Consiglio si riunisce, anche con modalità telematiche (videoconferenza e simili), di norma ogni sei mesi o tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario per il migliore funzionamento dell’Associazione, o quando ne sia fatta richiesta da almeno due dei componenti il Consiglio. Della riunione del Consiglio verrà redatto su apposito libro il relativo verbale che sarà sottoscritto dal Presidente e dal Segretario verbalizzante, designato in apertura di riunione tra gli altri Consiglieri. Per la validità delle deliberazioni, che si tengono per alzata di mano, occorre che siano presenti tutti i Consiglieri e che si raggiunga la maggioranza semplice. Nel caso in cui un solo Consigliere sia impossibilitato a partecipare alla seduta, il Consiglio può egualmente discutere e deliberare, ma ai fini della sua validità ed efficacia il relativo verbale deve essere successivamente sottoscritto dal Consigliere assente. Il Consiglio Direttivo: promuove e coordina l’attività associativa; predispone e sottopone all’approvazione dell’Assemblea Ordinaria il Regolamento e le eventuali modifiche; determina la misure delle quote annuali e d’iscrizione; decide sulle richieste di iscrizione e di recesso; delibera i provvedimenti disciplinari; redige il rendiconto economico e finanziario annuale da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea; predispone la relazione da presentare all’Assemblea, contenente anche l’illustrazione della programmazione delle attività future e le relative prospettive economicofinanziarie ; procede all’inizio di ogni anno solare alla revisione degli elenchi dei soci per accertare la permanenza dei requisiti di ammissione di ciascun socio; delibera gli atti che risultassero utili o necessari per il perseguimento delle finalità sociali, ivi compresi gli atti relativi alla destinazione ed all’investimento delle eventuali disponibilità; delibera acquisti, vendite, cessioni, comodati, accettazioni e donazioni, eredità, lasciti e legati, transazioni e rinunce. Il Consiglio può delegare i propri poteri al Presidente o ad uno o più Consiglieri. Nell’esercizio delle sue funzioni il Consiglio Direttivo può avvalersi di commissioni consultive o di studio, composte da soci o non soci. Detti soggetti, ove invitati, possono partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo a titolo consultivo.
ART. 10 (Presidente) Il Presidente ha la rappresentanza legale dell’Associazione. Al Presidente spetta la firma degli atti che impegnino l’Associazione, sia nei riguardi dei soci che di terzi. E’ eletto dal Consiglio Direttivo, resta in carica un triennio e comunque fino all’Assemblea Ordinaria che procede al rinnovo delle cariche ed è rieleggibile; presiede l’Assemblea dei soci e il Consiglio Direttivo. Cura l’esecuzione delle delibere del Consiglio e adotta tutti quei provvedimenti richiesti da situazioni di urgenza. In caso di impedimento grave può delegare in tutto o in parte i suoi compiti, in via transitoria, ad uno o più Consiglieri. E’ di diritto membro dei Comitati Organizzativi di cui all’art. 13.
ART. 11 (Segreteria) Per lo svolgimento dei compiti di segreteria il Consiglio Direttivo può avvalersi di persona idonea al lavoro d’ufficio, stabilendo il compenso. Può altresì essere stabilita una cifra da anticipare al Segretario per le spese minute.
ART. 12 (Commissioni di Studio) Il Consiglio Direttivo può avvalersi, per particolari compiti di studio e di ricerca, dell’opera di professionisti, di commissioni di studio ed organizzazioni esterne composte da tecnici, esperti e rappresentanti di istituzioni, organizzazioni o operatori di ogni settore, italiani e stranieri.
ART. 13 (Comitati organizzativi) Per ogni singola iniziativa o manifestazione può essere costituito un comitato organizzativo ad hoc. Il Presidente dell’associazione è di diritto membro del comitato. I comitati svolgeranno la loro opera o funzione in conformità del presente Statuto e del Regolamento interno.
ART. 14 (Sedi periferiche) Potranno essere istituite sul territorio nazionale sedi e/o succursali che permettano lo svolgimento delle attività volte al perseguimento degli scopi statutari anche attraverso l’acquisto, l’affitto, la costruzione, la riedificazione, la donazione di beni mobili e immobili e loro manutenzione, ristrutturazione, migliorie. Il Consiglio Direttivo delibera sull’istituzione di tali sedi e sui relativi programmi.
ART. 15 (Mezzi finanziari e patrimonio) I mezzi finanziari per il funzionamento dell’Associazione sono rappresentati: dalle quote annuali versate dai soci o dai soggetti esercenti la potestà legale sui medesimi ; dagli eventuali contributi versati dai soci o dai soggetti esercenti la potestà legale sui medesimi; dai finanziamenti, contributi, erogazioni, donazioni di terzi (Enti, Società o persone fisiche); dalle attrezzature, beni, impianti di qualsiasi genere a qualsiasi titolo pervenuti all’Associazione; da ogni altra eventuale entrata di legittima e verificabile origine. Il Patrimonio o Fondo Comune è costituito dai contributi o quote degli associati, dai beni di pertinenza dell’Associazione e dai Fondi di riserva che potranno essere costituiti con le eccedenze attive di bilancio. E’ fatto divieto di distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte o autorizzate dalla legge.
ART. 16 (Esercizi sociali) L’esercizio finanziario si chiude il 31 dicembre di ogni anno. Entro tre mesi dalla fine di ogni esercizio verrà predisposto dal Consiglio Direttivo il Rendiconto Economico e Finanziario, per essere sottoposto all’approvazione dell’Assemblea.
ART. 17 (Provvedimenti disciplinari – Controversie) Previa contestazione agli interessati dei relativi addebiti ed assegnazione ai medesimi di un termine non inferiore a gg. 30 per presentare eventuali giustificazioni e controdeduzioni, nonché per chiedere di essere ascoltati, il Consiglio Direttivo può motivatamente adottare, nei confronti dei soci, i seguenti provvedimenti disciplinari : l’ammonizione; la sospensione a termine; la radiazione. Eventuali controversie tra i soci o tra questi e l’Associazione, debbono essere rimesse al giudizio di un collegio arbitrale composto da tre membri dei quali i primi due designati, uno per ciascuno, dalle due parti; ed il terzo, con funzioni di Presidente del collegio, designato, d’accordo dai primi due membri, tra i soci fondatori; in mancanza di accordo tra le due parti, la nomina viene fatta dal Presidente del Tribunale di Roma. I membri del collegio arbitrale decidono, quali amichevoli compositori, con giudizio inappellabile e senza formalità di procedura, fatti salvi i princìpi in tema di contraddittorio.
ART. 18 (Regolamento interno) Per tutto quanto non espressamente disposto dalla legge e dal presente Statuto, e nel rispetto di tali fonti, le norme di organizzazione e funzionamento dell’Associazione saranno stabilite in un Regolamento interno, da predisporsi dal Consiglio Direttivo e da approvarsi dall’Assemblea ordinaria, come previsto dai precedenti art. 8 e 9.
ART. 19 (Scioglimento dell’Associazione) Sono considerate cause di scioglimento dell’Associazione, oltre quelle previste dal Codice Civile: l’impossibilità di funzionamento o la continuata inattività, per almeno due anni, dell’Assemblea dei soci ; la delibera di scioglimento adottata dall’Assemblea straordinaria. In caso di scioglimento, i beni che resteranno dopo esaurita la liquidazione saranno devoluti ad Enti od Associazioni con finalità similari o a fini di pubblica utilità, così come sarà stabilito dall’Assemblea che avrà deciso lo scioglimento.
ART. 20 (Norme finali) Ferme le previsioni di cui al precedente art. 1 comma 3, per quanto non previsto nel presente Statuto valgono le norme previste dalla legge.
Regolamento
Art. 1 (Premessa) Il presente Regolamento interno è stato approvato dall’Assemblea dei Soci dell’AIJD, ai sensi degli artt. 8 e 18 dello Statuto e con la maggioranza ivi prescritta, nella seduta del giorno 28 gennaio 2023. Costituendo il presente Regolamento una fonte subordinata allo Statuto dell’Associazione, esso presuppone integralmente le disposizioni di quest’ultimo, la cui modifica, anche parziale, determinerà automaticamente la cessazione dell’efficacia del presente Regolamento. Le norme del presente Regolamento non potranno essere interpretate in modo contrastante con le disposizioni di legge e dello Statuto dell’Associazione. Lo Statuto ed il presente Regolamento sono pubblicati sul sito internet dell’Associazione (www.dalcroze.it).
Art. 2 (i Soci e le quote sociali) L’aspirante socio deve compilare in tutte le sue parti il modulo di adesione (scaricabile dal sito internet www.dalcroze.it), apporre data e firma e inviarlo all’indirizzo infodalcroze@gmail.com. Nel caso in cui l’iscrizione all’associazione avvenga contestualmente all’iscrizione a un corso o seminario, il modulo di adesione e la relativa ricevuta del bonifico della quota di tesseramento devono essere allegati al modulo online di iscrizione all’iniziativa scelta. Il Consiglio Direttivo, ricevuta la richiesta, decide, nella prima riunione successiva e comunque entro 60 giorni, in merito all’ammissione dei nuovi soci. Trascorso tale termine, la richiesta di adesione del nuovo socio si intende accolta. In caso di ostacoli all’accoglimento della domanda, il Consiglio Direttivo provvederà a comunicare all’aspirante socio le relative motivazioni e, ricevute le controdeduzioni dell’interessato, accoglierà la domanda oppure deciderà la sua mancata accettazione. In quest’ultimo caso l’aspirante socio potrà richiedere nuovamente l’iscrizione, soltanto quando non sussistano più le cause che hanno determinato la mancata accettazione della precedente domanda. L’acquisto della qualità di socio, e dei relativi diritti e doveri, avviene al momento del versamento della quota associativa annuale, quale stabilita ed aggiornata dal Consiglio Direttivo ai sensi dell’art. 9 dello Statuto e pubblicata sul sito internet dell’Associazione, in unica soluzione a mezzo bonifico sul conto corrente bancario dell’Associazione stessa. Ricevuto il relativo versamento, il Tesoriere provvede all’inserimento del nominativo nel Registro degli associati. Per i nuovi soci, ammessi nel periodo tra il 1° Gennaio ed il 30 Settembre, la scadenza della quota sarà il 31 dicembre dello stesso anno; per i nuovi soci ammessi nel periodo tra il 1° ottobre ed il 31 dicembre, la scadenza della quota sarà il 31 dicembre dell’anno successivo.
Art. 3 (diritti e doveri dei Soci) I soci hanno diritto di frequentare i locali dell’Associazione e di partecipare a tutte le iniziative promosse dall’Associazione, che vengono pubblicate sul sito internet www.dalcroze.it, previo adempimento di tutte le richieste ed indicazioni fornite dai responsabili ed organizzatori delle attività. Relativamente alle iniziative, promosse dall’Associazione, che prevedono il pagamento di una quota di iscrizione (corsi, seminari, esami, …), i soci possono partecipare previo versamento dell’intera quota di iscrizione entro la data di inizio delle attività, da effettuarsi mediante bonifico bancario sul conto corrente dell’Associazione, secondo le modalità indicate sul sito internet per quella specifica iniziativa. Il Consiglio direttivo decide, su proposta del responsabile dell’iniziativa, in merito all’applicazione di riduzioni, sconti o dilazioni di pagamento in favore di singoli soci. In casi eccezionali e previo accordo con il responsabile dell’iniziativa, che dovrà immediatamente informarne il Tesoriere, il socio può effettuare il pagamento della quota di iscrizione e della quota sociale in contanti, acconsentendo in tal modo a ricevere la ricevuta del pagamento, a mezzo email, il primo giorno lavorativo successivo. Non saranno emesse ricevute cartacee. L’Associazione si riserva il diritto di annullare in qualsiasi momento, e per qualunque motivo, le iniziative promosse e pubblicizzate, anche se in corso di svolgimento. In tal caso, a tutti i partecipanti verrà rimborsata esclusivamente la quota di iscrizione o l’eventuale acconto già versato ed il socio non potrà richiedere all’Associazione nessun ulteriore rimborso, né alcun risarcimento danni. I soci che partecipano alle iniziative promosse dall’Associazione (corsi, seminari, esami, …) sono tenuti ad apporre la firma di presenza su apposita modulistica predisposta dall’Associazione. Nel caso in cui, per qualsiasi motivo o impedimento, il socio non partecipasse, anche solo in parte, ad un’iniziativa promossa dall’Associazione, non potrà essere rimborsata la quota di iscrizione e neppure le somme già pagate a titolo di acconto, salvo eccezioni in deroga deliberate dal Consiglio direttivo.
Art. 4 (Tesoriere) Il Consiglio direttivo si avvale di persona idonea per lo svolgimento di compiti di Tesoriere, stabilendo il relativo compenso. La scelta del tesoriere può ricadere anche su una persona esterna all’Associazione. Il Tesoriere controlla il bilancio; analizza i movimenti sul conto corrente bancario; elabora i preventivi dei costi delle iniziative ed il rendiconto delle iniziative svolte; verifica le richieste di pagamento dei compensi e di rimborso delle spese dei collaboratori e docenti; redige le convenzioni con gli altri enti sulla base degli schemi di cui al successivo art. 9; predispone la modulistica relativa alla contabilità; verifica le iscrizioni dei soci, i versamenti delle relative quote sociali e tiene il Registro degli associati; verifica i pagamenti delle quote di iscrizione alle iniziative e emette le relative ricevute; collabora con i soci responsabili dei vari ambiti di competenza per la valutazione della sostenibilità economica delle attività; riferisce al Consiglio direttivo ovvero ai responsabili dei settori di competenza sui risultati della propria attività. Il Consiglio direttivo può deliberare l’attribuzione di ulteriori incarichi e funzioni al Tesoriere. Il Tesoriere collabora con lo studio commerciale incaricato delle operazioni e scritture contabili.
Art. 5 (collaboratori e docenti) Tutti i soci possono dare il loro contributo alla divulgazione, promozione e diffusione del metodo Dalcroze, nonché all’organizzazione delle iniziative promosse dall’Associazione, secondo le indicazioni ed il coordinamento del Consiglio direttivo. Il Consiglio direttivo nomina i soci responsabili dei vari ambiti di competenza, i quali provvedono all’organizzazione e pianificazione delle iniziative, operando in collaborazione con il Tesoriere per la valutazione della sostenibilità economica delle attività e per ogni adempimento connesso. Qualsiasi acquisto di beni o servizi per finalità inerenti le attività dell’Associazione, può essere effettuato dal socio esclusivamente previa autorizzazione del Consiglio direttivo. I soci in possesso dei requisiti necessari per l’insegnamento del metodo Dalcroze possono svolgere la docenza nei corsi, seminari, esami ed in qualsiasi altra iniziativa organizzata dall’Associazione. E’ altresì
necessario possedere comprovate competenze ed esperienze relative agli specifici ambiti di intervento. Il compenso orario lordo spettante ai docenti e agli esaminatori è fissato e periodicamente aggiornato dal Consiglio direttivo, anche mediante apposite tabelle; esso potrà essere liquidato soltanto a seguito di presentazione al Tesoriere di specifica richiesta. Il Consiglio direttivo può decidere di ritardare il pagamento dei compensi dei docenti e degli esaminatori, per un termine non superiore a sessanta giorni, per motivati impedimenti di natura finanziaria. Il rimborso per le spese sostenute dai docenti, dagli esaminatori e dai soci che abbiano svolto attività in favore dell’Associazione sarà autorizzato dal Consiglio Direttivo a seguito della presentazione al Tesoriere di specifica richiesta cui andranno allegati i giustificativi di spesa, il tutto entro i limiti massimi rimborsabili per ciascuna voce di spesa che il Consiglio Direttivo fisserà ed aggiornerà periodicamente. Eventuali ed eccezionali deroghe a tali limiti massimi dovranno essere motivatamente approvate dal Consiglio direttivo.
Art. 6 (corsi di formazione per il certificato) La data di scadenza per il pagamento della prima quota di iscrizione al corso dovrà essere fissata non oltre tre settimane prima della data prevista per l’inizio del corso. Il docente organizzatore dovrà verificare che tutti gli iscritti abbiano compilato e inviato il modulo di adesione all’associazione, versato la quota associativa e versato la prima rata, se dovuta, entro e non oltre la
scadenza indicata. Il corso di formazione è articolato in due livelli al termine dei quali dovrà essere sostenuto un esame per l’ottenimento del Certificato.
Art. 7 (corsi, seminari ed altri eventi) Fermo tutto quanto previsto dai successivi artt. 8 e 9, il docente dell’AIJD che vuole organizzare una iniziativa (corso, seminario o altri eventi) deve presentare il relativo progetto al responsabile del settore e per conoscenza al Consiglio direttivo. Il docente organizzatore dovrà verificare con il Tesoriere la sostenibilità dell'iniziativa, inviandogli un preventivo dettagliato di tutte le voci
di spesa ipotizzabili. La data di scadenza per il pagamento delle quote di iscrizione all’iniziativa dovrà essere fissata non oltre due settimane prima della data prevista per l’inizio. Eventuali proroghe dovranno essere concordate con la referente e con il Consiglio Direttivo. Gli iscritti dovranno inviare all’Associazione copia del bonifico
effettuato, comprendente la quota richiesta per la partecipazione all’iniziativa nonché, ove l’iscritto non sia già socio, la quota di iscrizione all’ AIJD con allegato e il modulo di adesione all’associazione compilato e firmato. Il docente organizzatore dovrà stilare un elenco degli iscritti, comprensivo di numeri telefonici e indirizzi e-mail con copia dei pagamenti effettuati, e inviarlo al Tesoriere e al referente prima dell’avvio dell’iniziativa. Il docente organizzatore dovrà inviare al responsabile del sito e al Tesoriere il materiale informativo completo di titolo, destinatari, contenuti, luogo, orari, modalità di pagamento e curriculum, necessari alla compilazione della brochure.
Art. 8 (Uso del nome, del logo, del sito web e dei social media dell’Associazione) L’uso in qualsiasi forma e per qualsiasi finalità del nome, del logo, del sito web e dei social media dell’Associazione è subordinato alla previa ed espressa autorizzazione del Consiglio direttivo, con le modalità di seguito indicate. Chi intenda proporre o intraprendere o collaborare ad attività, diverse da quelle organizzate direttamente dall’Associazione di cui ai precedenti artt. 6 e 7, che prevedono tale uso o che, comunque, coinvolgono l’Associazione, fa pervenire al Direttivo, con congruo anticipo, una completa descrizione dell’attività stessa, corredandola con ogni altro documento che ritenga utile alla sua presentazione. Il Direttivo comunica l’approvazione della proposta o le eventuali modifiche da apportare. L’approvazione della proposta comporta, in linea generale e salve eventuali limitazioni espressamente disposte dal Direttivo, l’autorizzazione alla utilizzazione, prima ed in occasione dello svolgimento dell’attività, di tutto quanto indicato al precedente comma 1. L’approvazione della proposta comporta altresì la spettanza all’Associazione di una somma, a titolo di contributo, alle spese di gestione delle funzioni di cui ai precedenti commi 1 e 3, pari al 10% degli importi netti effettivamente derivanti dallo svolgimento dell’attività oggetto di proposta. La mancata approvazione della proposta comporta che la relativa attività, se ugualmente intrapresa, non potrà coinvolgere in alcun modo l’Associazione né fare uso dei mezzi di cui al precedente comma 1.
Art. 9 (Convenzioni con Enti ed Istituzioni pubbliche e private) Ferma la necessità dell’approvazione di cui al precedente art. 8, agli Enti ed Istituzioni pubbliche e private che si rendano disponibili a concludere accordi in qualsiasi forma, temporanea o continuativa, con l’Associazione, ospitandone e/o promovendone le attività, o collaborando con esse, dovrà essere sottoposto, da parte di chi cura i relativi contatti, il testo più pertinente tra i testi di Convenzione predisposti dal Consiglio direttivo. Le modifiche o integrazioni al testo, nonché le diverse soluzioni convenzionali, che l’Ente o Istituzione dovesse proporre, verranno immediatamente sottoposte al Consiglio Direttivo per la necessaria, specifica approvazione.
Art. 10 (Patrocinio per iniziative ed eventi) Anche fuori dai casi previsti dai precedenti art. 8 e 9, il Consiglio Direttivo dell’AIJD può deliberare di riconoscere un’attestazione di apprezzamento e riconoscimento morale a iniziative di terzi, ritenute meritevoli. È possibile attribuire il patrocinio ad un Ente terzo che organizzi una propria iniziativa (una rappresentazione, un convegno, una raccolta fondi, un seminario…) che non abbia scopo di lucro e che l’AIJD ritenga apprezzabile e meritevole. Concedendo il patrocinio, l’AIJD esprime l’intenzione di sostenere l’iniziativa, manifestare la propria adesione, promuovere l’iniziativa tramite la divulgazione presso i propri soci. La concessione del patrocinio avviene tramite invio all’Ente promotore dell’iniziativa della relativa comunicazione scritta, cui può accompagnarsi la concessione dell’utilizzo del logo esclusivamente per quella singola iniziativa patrocinata. La concessione del patrocinio non comporta l’assunzione di spese o la concessione di contributi da parte dell’AIJD, né ulteriori autorizzazioni o forme di collaborazione, per i quali occorre stipulare precisi accordi scritti.