Fondo Louisa Di Segni-Jaffé

Ilweekend del 10-11 giugno 2023 è stato importante nella storia dell’Associazione Italiana Jaques-Dalcroze.
Finalmente i libri di Louisa Di Segni-Jaffé, donati all’AIJD dal figlio Paolo, sono stati catalogati e saranno consultabili presso la biblioteca dell’Upter, inserita nel sistema bibliotecario nazionale, Polo Bibliotecario degli Studi di Roma.
 
Si può accedere online all’indirizzo: http://www.upter.it/biblioteca.
Il Catalogo della Biblioteca sarà un catalogo consultabile esclusivamente online tramite l’OPAC del Sistema Bibliotecario Nazionale SBN https://opac.sbn.it/web/opacsbn, da una postazione dedicata nei locali della Biblioteca e consultabile da ogni PC personale ed anche dal proprio cellulare tramite APP. Il catalogo attualmente è in fase di costruzione di inserimento.
 
In concomitanza con l’inaugurazione del Fondo, si svolgeva l’esame per il Certificato Dalcroze alla presenza della Direttrice dell’Istituto di Ginevra, Silvia del Bianco, e del nuovo Direttore degli Studi dell’AIJD, Pablo Cernik. Insieme a loro, alla presidente e ai membri del consiglio direttivo, Laura Cattani, Laura D’Ippolito e Sara Leo, ai nostri storici docenti Isa D’Alessandro e Milli Taddei, a Paolo Di Segni e al Presidente dell’Upter Francesco Florenzano, a cui va la nostra più sincera gratitudine, abbiamo festeggiato questo memorabile momento.
 
 

Louisa Di Segni-Jaffé (1931-2019)

Nel 2019 è venuta a mancare la professoressa Louisa Di Segni – Jaffé, una scomparsa che ha lasciato un vuoto nel panorama della pedagogia musicale in Italia. Louisa Di Segni–Jaffé è stata una donna umanamente straordinaria, una profonda conoscitrice della musica e della didattica musicale e una finissima intellettuale. Pioniera del metodo Dalcroze in Italia, ha fondato l’Associazione Italiana Jacques-Dalcroze (AIJD), di cui è stata a lungo Presidente onorario. Al Metodo Dalcroze si era formata e specializzata nelle prestigiose sedi di Londra e Ginevra; per tutto il corso della sua vita è stata una delle testimoni “dalcroziane” più scientificamente preparate, innovative e appassionate partecipando sempre ai massimi livelli a Convegni e seminari internazionali e nazionali. Ha prodotto una cospicua bibliografia, sia con monografie sia con articoli pubblicati su riviste specializzate, sul metodo, sulla pedagogia musicali e su argomenti correlati. Conosceva quattro lingue oltre al linguaggio musicale e del corpo che per lei erano ugualmente, se non più importanti. Uno spazio privilegiato l’ha sempre riservato alla formazione dei bambini, a cui ha dedicato particolare cura e interesse scientifico, affinando metodologie e strumenti didattici solo per loro, concretizzatisi a Roma è come docente di Ritmica Dalcroze per l’infanzia presso la Casa dei Bambini Montessori di Via Bodio. Ha formato ininterrottamente per tutta la vita decine di esperti titolati e a loro volta docenti in Corsi di aggiornamento per insegnanti, su ognuno di loro è rimasto il ricordo indelebile che di deve ai grandi maestri di vita e di professione.