LABORATORIO DI RITMICA DALCROZE all’evento “NOVÁK 100, la musica è libertà”
Dal 7 al 12 dicembre 2021 la Scuola Musicale “Jan Novák” di Villalagarina (TN) ha celebrato i
100 anni dalla nascita del compositore ceco, del quale porta il nome, con una serie di eventi che
hanno visto protagonista la sua musica, la sua vita e il suo pensiero.
Nato nel 1921 a Nova Rise, dal 1968 al 1977 Jan Novák ha vissuto a Rovereto promuovendo
molte iniziative musicali e allacciando importanti relazioni con il territorio.
Per divulgare la sua passione didattica tra gli eventi legati a questa manifestazione, è stato
proposto il laboratorio “In viaggio con Jan Novák” per bambini e bambine dai 6 agli 11 anni,
che si è svolto mercoledì 8 dicembre presso l’Area Educazione del MART – Museo di Arte
Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto.
Tre nostre docenti certificate sono state impegnate in questo progetto: Alessandra Buffatto,
come promotrice e conduttrice del laboratorio, Mariapia Castellazzi e Rosita Sartori, come
collaboratrici attive e vivaci.
I 25 giovani partecipanti sono stati guidati alla scoperta di alcuni brani della raccolta per
pianoforte “Detské hry – Giochi di fanciulli” attraverso attività ritmiche, espressive e
strumentali, che hanno permesso di ripercorrere alcuni episodi significativi della vita del
compositore.
Il fil rouge che ha caratterizzato il laboratorio è stata la narrazione della la vita del musicista: la
giovinezza, gli studi, i viaggi all’estero e la decisione, sofferta ma coerente, di lasciare il proprio
paese natale – la Cecoslovacchia – per sfuggire ad un regime che condizionava e opprimeva,
trovando a Rovereto una patria d’adozione, un ambiente sensibile che comprese appieno la sua
originalità creativa.
Così l’Allegro finale della raccolta, con il suo carattere ritmico, percussivo e ripetitivo, basato su
bicordi di semitoni, è diventato il “viaggio in treno” che, opportunamente adattato di volta in
volta, ha permesso di giocare in gruppo, percepire registri e timbri diversi, giocare sulle
reazioni rapide, portando i bambini ad un ascolto e una comprensione del brano sempre più
approfondita; il Moderato, caratterizzato invece da una serrata alternanza fra mano destra e
sinistra, ha stimolato un gioco a coppie con l’uso delle corde, alla ricerca dell’equilibrio e della
coordinazione, una sorta di “tira e molla” per descrivere il difficile periodo dell’adolescenza di
Jan nel trovarsi a dover rispettare le rigide regole del collegio dei padri gesuiti di Velherad;
l’Andantino, su scala pentafonica, ha richiamato gli studi di composizione all’Accademia di
Praga, consentendo di giocare con lo strumentario Orff su pulsazione, dinamica, suono e
silenzio; il terzo brano della raccolta, un Allegro melodico e nello stesso tempo energico, ha dato
l’opportunità di accennare alle rivolte della Primavera di Praga, infiammando su timpani e
tamburi l’ostinato ritmico in levare;…. e così via, fino all’ultimo brano ascoltato, il Lento, dolce e
melodioso, durante il quale i bambini hanno invece provato un momento di riposo,
raccoglimento e ringraziamento.
Per finire, l’Orchestra Senior della Scuola Musicale “Jan Novák” ha proposto a bambini e
genitori i brani utilizzati durante il laboratorio, nella loro trascrizione orchestrale, offrendo un
momento di qualità musicale dal vivo che ha evidenziato come un approccio alla musica
globale porti ad un ascolto più attento, intimamente vissuto e consapevole.
Inoltre per questa commemorazione sono stati proposti:
– una tavola rotonda moderata dal compositore Cosimo Colazzo, per ascoltare i ricordi di
musicisti roveretani che sono stati a stretto contatto con lui (i pianisti Marvi e Fulvio Zanoni)
accanto alle parole di musicisti più giovani che lo hanno conosciuto attraverso le sue opere
(Anna Boschi e Fabio Conti).
– il concerto di docenti e amici della Scuola Musicale “Jan Novák” che hanno presentato una
carrellata di brani per diversi strumenti e formazioni, tra cui i bellissimi “Balletti a nove”, in
prima esecuzione italiana.
– il concerto di quasi 100 studenti delle scuole musicali “Novák” e “Zandonai” che, sul
prestigioso palco del Teatro Zandonai di Rovereto, si sono cimentati nell’esecuzione di alcuni
brani tratti dal vasto repertorio didattico pianistico di Jan Novák, veri e propri quadretti
musicali arguti ed accattivanti, dedicati ai giovani musicisti. In particolare le due raccolte per
giovani pianisti “Puerilia” e “Detské Hry – Giochi di fanciulli” sono state proposte anche
nell’arrangiamento orchestrale dall’Orchestra Junior e Senior della Scuola Musicale “Jan
Novák”.
Le celebrazioni hanno visto la preziosa presenza e partecipazione di Dora Novák Wilmington,
una delle due figlie del compositore, che, con semplicità, spontaneità, entusiasmo e gratitudine
ha saputo sottolineare lo spessore umano e culturale del padre, rimarcando l’importanza della
pratica musicale, a qualsiasi livello.
AMOR DOCET MUSICAM
MUSICA DOCET AMOR
(A cura di Alessandra Buffatto, Mariapia Castellazzi e Rosita Sartori)